- RINASCITARTISTICA

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...Si comunica che al fine di adottare ogni misura di salvaguardia per la pandemia COVID 19 questo Centro Culturale Rinascita Artistica renderà fruibile on-­‐line la mostra programmata        CLICCA E SFOGLIA >>>>>

COMUNICATO STAMPA


Mostra  “  Metamorfosi  della  bellezza  RAFFAELLO  1520  -­‐  1483”  organizzata  dal  Centro  Culturale  Rinascita  Artistica Con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Roma Capitale Municipio  I,  Istituto  piccole  ancelle  di  CRISTO  RE  -­‐    con  la  partecipazione  di  Agrumetta  bevande,  ABE  International -­‐
Nel 2020 Ricorre il quinto centenario dalla scomparsa del genio urbinate, La mostra si propone di avvicinare il  pubblico  all’importante  scoperta  fatta  negli  anni  ’30  dalla  Prof.ssa  Anita  Garzia  e  dal  Prof.  Perez,  che  presso i laboratori di diagnostica e restauro del Louvre, apportarono alla diagnostica sui dipinti un nuovo approccio scientifico basato su un fascio di luce radente che colpendo la tela evidenziasse lo strato pittorico nel suo stato conservativo, metodo che da allora prese il nome di Pinacografia.
Dipinti  dei  più  grandi  maestri  del  Rinascimento,  da  Raffaello  a  Correggio,  furono  analizzati  in  laboratorio  attraverso tale indagine diagnostica; il laboratorio museale francese divenne il fulcro della ricerca scientifica applicata  ai  capolavori  pittorici  producendo  una  quantità  di  documenti  e  foto  che  vennero  raccolti  nell’Archivio Ferper e che per la prima volta dagli anni ’30 verranno esposti a Roma.
Le fotografie e i documenti in mostra, appartenenti al Centro Culturale Rinascita Artistica, rappresentano un importante armamentario scientifico ed artistico di imprescindibile valore culturale.
Il  pubblico  potrà  entrare  così  in  un  contesto  nuovo,  un  respiro  di  quello  che  era  il  contatto  diretto  degli  scienziati con i grandi capolavori che quotidianamente venivano indagati e studiati.
Sino  all’ultimo  Raffaello    raffigurerà  la  Vergine  in  altri  capolavori,  che  ci  appaiono  vivi  nel  fremito  di  una  giovinezza eterna, dalla sua prematura scomparsa il 6 Aprile 1520, a soli 37 anni.
L’evento è la dimostrazione della volontà del Centro Culturale di condividere l’incontro con opere e artisti del passato nonché l’occasione per ammirare la tecnica e la passione di scienziati e amanti dell’Arte che ci hanno permesso questo miracolo culturale. 
 
 
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